7 Febbraio _GIORNATA MONDIALE CONTRO IL BULLISMO E CYBERBULLISMO

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🌼Le nostre proposte di Albi Illustrati, da leggere in casa e in classe, per sensibilizzare e per fare emergere queste situazioni

🌼GRANDE GRANDE GRANDE @sassi_junior Dopo appena un mese di scuola, si erano già creati i primi gruppetti. Ma nessuno di questi ti voleva tra loro, anche se tutto quello che desideravi era far parte di qualcosa. Sembravi invisibile. Poi cominciò il mese delle prese in giro. Una ragazza iniziò a canzonarti perché eri un po’ più grande degli altri. E così ogni giorno, a ogni presa in giro, a ogni brutta parola, a ogni esclusione, ti sentivi sempre più infelice. Era un qualcosa che cresceva dentro. Cresceva, cresceva e cresceva. E tu, insieme a lui, diventavi letteralmente un po’ più grande. Aveva ragione tua madre: saresti diventata grande in fretta. consigliato dai 6 anni🌼LO ZAINO DI LUCILLA @la_margherita_edizioniLucilla trasporta, ogni giorno, uno zaino sulle spalle. Problemi a casa, parole non dette, prese in giro dei compagni… e lo zaino diventa sempre più grande e pesante. Ma c’è un modo per alleggerirlo… Un libro per insegnare al bambino ad esprimere le emozioni per liberarsi dei propri fardelli. Consigliato dai 6 anni.

🌼COSA SUCCEDE A UMA? @nubeochoitalia La storia di Uma, una ragazza considerata “diversa e strana” dai compagni, così iniziano le prese in giro e le esclusioni. L’insegnante che si accorge che qualcosa non va in classe inizia a far ragionare gli alunni partendo dalla definizione della parola “strano”. Consigliato dagli 8 anni.

🌼QUALCOSA DI BELLO @fatatrac Il giorno in cui viene scoperto “qualcosa di brutto” scritto su un muro del bagno delle bambine, il preside dichiara che questo genere di cose non saranno tollerate a scuola. L’incidente rende i bambini nervosi, ridacchianti e curiosi all’inizio, ma poi diventano preoccupati, confusi, tristi e arrabbiati. Tutti sono sospettosi. Gli mancano i giorni prima che apparisse quel “qualcosa di brutto”, perché tutto e tutti sembrano diversi ora. Ci vuole molto parlare, ascoltare, guardare e creare “qualcosa di buono” insieme per trovare un modo per guarire. Consigliato dai 6 anni